Home / In evidenza / (video) La palazzina di caccia di Stupinigi
queen 300 x 250
LeDune_Sq_000
300 x 250
300 250 elliot
Van_Gogh_TO_VivaTorino_300 X 250
300X250 JAG
banksy 300x250
Torino Magica Vivatorino 300x250
previous arrow
next arrow
queen 300 x 250
LeDune_Sq_000
300 x 250
300 250 elliot
Van_Gogh_TO_VivaTorino_300 X 250
300X250 JAG
Torino Magica Vivatorino 300x250
spazio libero-banner 300 x 250
banksy 300x250
previous arrow
next arrow

(video) La palazzina di caccia di Stupinigi

Residenza Sabauda per la Caccia e le Feste edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è uno dei gioielli monumentali di Torino, a 10 km da Piazza Castello, in perfetta direttrice. Costruita sui terreni della prima donazione di Emanuele Filiberto all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (1573), è oggi proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione. Riaperta al pubblico dopo importanti lavori di restauro, la Palazzina di Caccia -fra i complessi settecenteschi più straordinari in Europa- ha piena dignità museale con i suoi arredi originali, i dipinti,i capolavori di ebanistica e il disegno del territorio.

La costruzione della Palazzina di Caccia inizia nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra, e continua fino alla fine del XVIII sec. con  interventi di ampliamento e completamento di Benedetto Alfieri e di altri architetti quali Giovanni Tommaso Prunotto, Ignazio Birago di Borgaro, Ludovico Bo, Ignazio Bertola.
Testimonianza eccezionale dello spirito del tardo Juvarra e di Benedetto Alfieri, si specchia e ritrova nel rococò internazionale delle residenze reali europee.

queen 800x480
LeDune_Sq_000
800 x 480
Erwitt 800 x 480 Vivatorino
Van_Gogh_TO_VivaTorino_800 X 480
800X480 JAG
Torino Sotterranea Vivatorino 800x480
bansky 800 x 480
previous arrow
next arrow
queen 300 x 250
LeDune_Sq_000
300 x 250
300 250 elliot
Van_Gogh_TO_VivaTorino_300 X 250
300X250 JAG
Torino Magica Vivatorino 300x250
banksy 300x250
previous arrow
next arrow


È luogo di loisir per la caccia nella vita di corte sabauda, sontuosa e raffinata dimora prediletta dai Savoia per feste e matrimoni durante i secc. XVIII e XIX, nonché residenza prescelta da Napoleone nei primi anni dell’800. Agli inizi del XX secolo è scelta come residenza dalla Regina Margherita, e dal 1919 è anche sede del Museo dell’Arredamento.
Costituisce l’elemento eminente del patrimonio storico-artistico mauriziano.