all’Orto che Cura è stata presentata ieri la terza edizione di Collegno Fòl Fest, da domenica 12 a domenica 19 maggio al Parco della Certosa Reale.
L’evento 2024 è dedicato a Enrico Pascal, psichiatra “contestatore”, che applicò proprio a Collegno, alla fine degli anni ’60 del Novecento, le teorie che avrebbero portato Basaglia a lottare per la chiusura dei manicomi.
La sua esperienza e il “ribaltamento” del concetto di cura, sono protagonisti di Sogno Matto, documentario di Antonio D’Aquila a cui hanno collaborato Pascal e la moglie Germana Massucco, offrendo anche immagini inedite del manicomio di Collegno nel 1969.
In allegato trovate la presentazione della festa dedicata alla salute delle menti.
Segnaliamo, in particolare:
– la Fòl Parade di apertura, domenica 12 maggio;
– la mostra Pietro sé dipinge nella furia della vita, dedicata a Pietro Augusto Cassina, protagonista della art work della Fòl Fest;
– la mostra Un quadro x l’inclusione, con grande partecipazione di artisti e votazione on line;
– il cabaret del cuore con Mauro Ermanno Giovanardi, cantante dei La Crus, nelle vesti di lettore di poesie di Alda Merini e brani di Pasolini e Shakespeare;
– la presentazione del Glossario Fragile, con laboratorio a seguire: progetto su significato e uso delle parole, a cura di Legacoopsociali nazionale, con crediti per la formazione dei giornalisti;
– il workshop Vite Inceppate, un respiro per me un respiro per il mondo, dedicato al progetto di liberazione dai ceppi, dei fragili in Indonesia;
– il workshop Non solo Rems, dedicato al tema molto discusso dei percorsi di cura per i pazienti psichiatrici autori di reato;
– il Bistrorto allestito all’Orto che cura, area food della Fòl Fest.
Il programma completo è su