Un escursionista sessantunenne di Serravalle, nell’Alessandrino, nel corso di un’arrampicata a Crocefieschi, in provincia di Genova, è precipitato per 50 metri.
A guardare l’uomo arrampicarsi c’era sua moglie, sua compagna di scalate, la quale ha chiamato tempestivamente i soccorsi, ma per l’escursionista, anche i tentativi di rianimarlo con un defibrillatore sono stati vani, a causa dell’impatto violento avuto con la caduta, talmente forte da ucciderlo quasi all’istante.
Secondo i primi accertamenti, a provocare il tutto, è stato l’errore da parte dell’escursionista nel mettere male un piede, nonostante avesse con sé l’attrezzatura da scalata e fosse un esperto, e questo l’ha portato a precipitare.
Servizio a cura di Antonello Preteroti