Home / eventi appuntamenti / Torino: 12 giorni di eventi per festeggiare 20 anni di Social Community Theatre (SCT) Centre. Fino al 3 dicembre
300x250 b
300x250 c
xmas300x250
300 x 250 illusioni
JOLLYLAND_ZUCCHE-FESTA_BANNER-NOTIZIARIO_ 300 X 250
Chagall 300x250
GOSPEL_vivatorino_300x250
MONETONICE_vivatorino_300x250
300x250 body worlds
Viva Torino 300X250
LeDune_Sq_000
Torino Magica Vivatorino 300x250
previous arrow
next arrow
300x250 b
300x250 c
xmas300x250
300 x 250 illusioni
JOLLYLAND_ZUCCHE-FESTA_BANNER-NOTIZIARIO_ 300 X 250
Chagall 300x250
GOSPEL_vivatorino_300x250
MONETONICE_vivatorino_300x250
300x250 body worlds
Viva Torino 300X250
LeDune_Sq_000
Torino Magica Vivatorino 300x250
spazio libero-banner 300 x 250
previous arrow
next arrow

Torino: 12 giorni di eventi per festeggiare 20 anni di Social Community Theatre (SCT) Centre. Fino al 3 dicembre


Torino: 12 giorni di eventi per festeggiare
20 anni di Social Community Theatre (SCT) Centre

     Compie 20 anni il centro culturale SCT Centre, eccellenza dell’Università di Torino, che ha ideato la metodologia del Teatro Sociale e di Comunità 

xmas800x480
800 x 480 illusioni
JOLLYLAND_ZUCCHE-FESTA_BANNER-NOTIZIARIO_ 800 X 450
Chagall 800x480
GOSPEL_vivatorino_800x480
MONETONICE_vivatorino_800x480
Viva Torino 800x480
LeDune_Sq_000
Torino Sotterranea Vivatorino 800x480
800x480bodyworlds
previous arrow
next arrow
300x250 b
300x250
300x250 c
xmas300x250
300 x 250 illusioni
JOLLYLAND_ZUCCHE-FESTA_BANNER-NOTIZIARIO_ 300 X 250
Chagall 300x250
GOSPEL_vivatorino_300x250
MONETONICE_vivatorino_300x250
300x250 body worlds
Viva Torino 300X250
LeDune_Sq_000
Torino Magica Vivatorino 300x250
previous arrow
next arrow

Per festeggiare, SCT organizza eventi e spettacoli dal 22 novembre al 3 dicembre.

Cuore del programma sarà venerdì 24 novembre dalle 16.30 alle 22.30 nello Spazio BAC (via Cottolengo 24 bis)

106 progetti: 32 di formazione, 25 di comunità, 23 sulla salute, 19 sui diritti, 7 sull’ambiente. Circa 400 mila persone coinvolte, tra cui cittadini fragili e persone svantaggiate, in oltre 24 Paesi stranieri. 480 partner di progetto comprese compagnie teatrali, Università, istituzioni pubbliche, sanitarie e culturali, organismi internazionali, cooperative. Sono alcune delle cifre che segnano il percorso dei 20 anni di vita di SCT Centre di Torino,Social Community Theatre, nato dall’incontro tra il Consorzio Corep, Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino e Teatro Popolare Europeo. Guidato da Alessandro Pontremoli e Alessandra Rossi Ghiglione, il gruppo di lavoro a Torino ha dato vita ed esportato in Europa il Teatro Sociale e di Comunità, un’eccellenza metodologica rivolta alle comunità territoriali, che promuove la partecipazione culturale attiva attraverso l’arte e il teatro con obiettivi sociali educativi e di salute. L’anno accademico 2023/2024 segna l’anniversario dei 2 decenni di SCT Centre, che celebra il traguardo con 12 giorni di eventi, dal 22 novembre al 3 dicembre. Cuore del programma sarà venerdì 24 novembre alla presenza delle istituzioni e dei partner, dalle 16.30 alle 22.30, nello Spazio BAC – Barolo Arti con le Comunità (via Cottolengo 24 bis).

Il palinsesto di eventi prenderà il via il 22 novembre con la performance interattiva di Teatro Sociale e di Comunità “OnStage”, ideata per contrastare le discriminazioni LBGTQIA+, in collaborazione con l’Università di Torino, e con La partecipazione di Jacopo Rosatelli (Assessore al Welfare, Diritti e Pari opportunità della Città di Torino), seguita da una Tavola Rotonda a cura di IDEAs “Dal palco alla realtà. discorsi intorno alle discriminazioni quotidiane”. Il 23 novembre sarà la volta della Parata del Minestrone di comunità tra le strade del quartiere Aurora, format di animazione di comunità di strada che punta all’aggregazione attraverso la raccolta di ingredienti con il contributo degli abitanti, invitati a donare una verdura in cambio di musica e allegria. Con gli ortaggi raccolti si preparerà il Minestrone di comunità che sarà offerto durante la festa del 24 novembre, tra proiezioni, musica, spettacoli sarà presentato il Photobook che percorre i 20 anni di SCT attraverso le immagini più significative dei progetti realizzati e delle sfide vinte, sui temi della rigenerazione urbana, della povertà educativa, delle discriminazioni, della salute mentale dei giovani, dell’innovazione didattica, della partecipazione civica, del dialogo fra culture. Appuntamento speciale, inoltre, con la performance interattiva OCA. L’arte che allena il pensiero, ideata per sviluppare il pensiero critico stimolando i giocatori a riflettere sui temi della lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze.

Il programma di appuntamenti proseguirà poi fino al 3 dicembre con performance, dibattiti e workshop che ruoteranno intorno ai temi dei giovani, dell’ambiente, della salute e che comprenderanno anche intrattenimenti per le famiglie.

Tutti gli eventi aperti al pubblico sono a ingresso libero

«Il programma che proponiamo riflette la nostra versatilità creativa, espressa in 20 anni di costante ricerca, azione e innovazionecostruendo modelli di lavoro teatrale capaci di valorizzare le risorse – spiega Alessandra Rossi Ghiglione, direttrice dell’SCT Centre –. In un dialogo fra Città, Università e Cultura abbiamo dato vita a una forma di teatro che è esperienza artistica, di relazione e di benessere, accompagnati da grandi artisti, educatori, infermieri, medici, architetti, mediatori interculturali, sindaci delle comunità montane, attivisti dell’ambiente, human right worker. E ci siamo fatti ponte tra Torino all’Europa, dove abbiamo esportato un modello metodologico, il Teatro Sociale e di Comunità, grazie anche all’enorme quantità di bandi europei che siamo stati capaci di aggiudicarci».

«Partito timidamente come esperimento, il teatro sociale e di comunità è divenuto il modello di un teatro necessario – aggiunge Alessandro Pontremoli, supervisione scientifico SCT Centre–. Esattamente come non si può vivere senza mangiare, non si ha vera qualità della vita senza che i meccanismi della rappresentazione vengano alimentati dall’esperienza. Il teatro è questo alimento, luogo del ritrovamento di sé, della propria storia, della propria dimensione di soggetto e del proprio ruolo all’interno del mondo che abitiamo».

«Il teatro riprende la sua antica funzione: ci porta oltre il muro della necessità per farci respirare gli orizzonti del possibile – dichiara Oliviero Ponte di Pino, dell’Associazione culturale Ateatro, che è tra i partner di SCT Centre –. Il teatro torna a essere strumento di conoscenza e di trasformazione individuale e collettiva, che può essere usato in processi di rigenerazione e riqualificazione dei territori».

Dal 2019 SCT Centre ha una sede operativa nel Distretto Sociale Barolo e gestisce a Torino il primo centro culturale di prossimità dedicato al welfare culturale, Spazio BAC- Barolo Arti con le Comunità, che è un ponte tra culture, persone e professionisti. Sono partner di Spazio BAC il Cultural Welfare Centre e Flieradarte.  Spazio BAC lavora in partnership con oltre 30 tra istituzioni e organizzazioni sul territorio e ha registrato 12.000 presenze in tre anni.