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PORTOFRANCO, il cinema invisibile. al CineTeatro Baretti di Torino,. 15° edizione, dal 21 marzo al 27 maggio 2023. Martedì ore 21.00 + Sabato ore 18.00

PORTOFRANCO, il cinema invisibile, è la rassegna dedicata a quelle pellicole d’essai, originali e preziose, che raramente vengono proposte in sala. Continuiamo questa 15esima edizione con la terza parte di programmazione che, dal 21 marzo 2023, fa rivivere il cinema nascosto, film caratterizzati da argomenti sociali, politici e di impegno, trascurati dai circuiti ufficiali delle grandi distribuzioni e, pertanto, invisibili.

C’è tanta produzione francese in questo terzo ciclo, ma attenzione: non sono i soliti film francesi!
Partiamo il 21 marzo con una commedia sociale deliziosa, mai retorica e sempre in equilibrio tra leggerezza e dramma: SI, CHEF! LA BRIGADE di Louis-Julien Petit. Ci spostiamo poi in Polonia e diamo spazio all’asino di Jerzy Skolimowski, EO. L’asino più famoso della storia del cinema resta ancora quello di Robert Bresson, il Balthazar di Au hasard Balthazar. È dichiaratamente a lui e al film del maestro francese che Skolimowski si è ispirato per il suo ritorno alla regia. Il verso caratteristico dell’animale offre il titolo onomatopeico: un grido di dolore, di rabbia, di reazione alla violenza del mondo, e talvolta anche alla sua inattesa bellezza.
Ed eccoci nuovamente in Francia con PARLAMI DI TE di Hervé Mimran, commedia divertente che è il racconto della riabilitazione di un manager di successo dopo che un ictus gli ha colpito l’area del cervello della memoria e del linguaggio, ispirato alla storia vera di Christian Streiff.
E poi signori, vi preghiamo di togliervi il cappello: entra in sala la signora del cinema francese, Catherine Deneuve. In A TESTA ALTA di Emmanuelle Bercot, interpreta la parte del giudice Florence che si deve occupare di un minore. Il film ha aperto la 68a edizione del Festival di Cannes e, per la prima volta, questo onore è stato dato ad una regista donna.
Il 18 aprile (e in replica il 22 aprile) il Baretti raddoppia l’emozione proponendo il quarto appuntamento con le “Pillole di teatro al cinema”. Lo stesso tema, in questo caso i “voli della mente”, viene proposto attraverso le due arti: quella performativa, con un corto teatrale della durata di circa 15-20 minuti, e quella cinematografica, con la visione di un film. Per vivere nella stessa serata una doppia emozione: quella del teatro e quella del cinema. Il titolo della pièce teatrale è un estratto di BENJI, di Claire Dowie, con Olivia Manescalchi, regia di Lorenzo Fontana. Con questo testo del 1987 Claire Dowie, drammaturga, attrice e poetessa del circuito della stand-up comedy americana, ha vinto il premio Time Out nel 1988. «In scena la sola attrice con due sedie affronta una sorta di confessione / intervista / testimonianza, rivolta al pubblico nella maniera più diretta possibile. Una confessione dolorosa e intima, la condivisione di una storia terribile, scomoda e commovente», spiega il regista Lorenzo Fontana. A seguire ci sarà la proiezione del film TUTTI AMANO JEANNE di Céline Devaux, una commedia che affronta con originalità il tema delicato della depressione, mettendo in scena tutti quei “pensieri tossici” che spesso condizionano la vita.

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Quinto e ultimo appuntamento con le pillole sarà il 16 maggio (e in replica il 20 maggio) in occasione della Giornata Mondiale contro le discriminazioni sessuali e l’identità di genere. Il corto teatrale di Monica Luccisano si intitola DENTRO/FUORI a cui seguirà il film CALCINCULO di Chiara Bellosi. Una fiaba di rinascita e di affermazione della propria identità.
Come ogni anno dedichiamo un film alla celebrazione della Festa della Liberazione. Quest’anno la data cade esatta: martedì 25 aprile. Presenteremo il grande classico di Constantin Costa-Gavras, UN HOMME DE TROP (il 13° uomo), in collaborazione con Alliance Française di Torino.
Ma non solo un film per questa Festa. Martedì 25 aprile alle ore 20 sarà infatti offerto al nostro pubblico lo spettacolo di Manuela Marascio dal titolo “Quel che sicuramente c’è”, leggerezza e resistenza nelle parole di Italo Calvino.Un reading-spettacolo che, muovendosi tra canzoni dell’epoca e immagini di repertorio, chiede conto a Calvino di quel materiale umano, autentico – ma volutamente lasciato “in margine alla guerra partigiana, ai suoi eroismi e sacrifici” -, all’origine di tante successive “avventure fantastiche, fuori dal tempo, fuori dalla realtà” che ne hanno consacrato la fortuna per generazioni.
Il primo dei due titoli italiani è IL BAMBINO NASCOSTO di Roberto Andò che presenterà Carlo Griseri di Cinemaitaliano.info, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del regista. Un incontro tra due profonde solitudini, con un bravissimo Silvio Orlando che per questa parte torna nella sua Napoli.
I titoli inediti in Italia sono due, uno francese e uno tedesco.
Il 9 maggio (e in replica il 13 maggio) proporremo 24 WOCHEN di Anne Zohra Berrached, in collaborazione con il Goethe-Institut di Torino. È stato presentato in concorso alla 66ª edizione del Festival di Berlino dove si è aggiudicato il premio Guild of German Art House Cinemas.
Paul Heath di The Hollywood News ha recensito positivamente il film, che ha definito «un coraggioso, significativo dramma carico di emozioni… con una straordinaria performance dell’attrice Julia Jentsch».
Il 23 maggio (e in replica il 27 maggio), per la chiusura della rassegna proporremo ROUGE di Farid Bentoumi in collaborazione con l’ Alliance Française di Torino. Un tema ambientale trattato con grande efficacia ed empatia da un film che si pone esattamente all’incrocio di interessi contraddittori: da un lato la salute pubblica minata dall’inquinamento industriale, dall’altro la salvaguardia dell’economia e dell’occupazione.
 
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PORTOFRANCO, rassegna permanente di cinema invisibile, è ormai un prodotto consolidato della proposta culturale dell’Associazione Baretti: trenta opere di fiction programmate in tre cicli di 10 film: da ottobre a dicembre, da gennaio a marzo e dal marzo a maggio.
 
Si rinnovano le collaborazioni con Unicredit Group Cineforum Circolo Torino, l’Alliance Française di Torino e il Goethe-Institut di Torino che ci permettono di contemplare, tra le altre, pellicole non distribuite in Italia e provenienti dai paesi di lingua francese e tedesca.
 
Tutti i martedì sera nel foyer del cinema, il pubblico sarà accolto dai ragazzi dell’Associazione DOWN! e, su offerta libera, si potrà gustare un buon caffè nell’attesa dell’inizio della proiezione. Con questa piccola iniziativa, il Cineteatro Baretti sostiene l’associazione DOWN! che si compone di un gruppo di genitori, tecnici e volontari che opera a Torino e provincia a favore delle persone con Sindrome di Down e patologie genetiche che comportano un deficit cognitivo, promuovendo ed organizzando attività allo sviluppo delle potenzialità dei ragazzi e ad un miglioramento della loro qualità di vita.
 
Con PORTOFRANCO prosegue l’impegno nel contrastare le attuali regole del mercato cinematografico che impongono limiti molto ristretti alla distribuzione e che, di fatto, impediscono al pubblico la possibilità di scegliere, di incontrare differenti stili narrativi, di sperimentale e sperimentarsi nella visione del cinema sul grande schermo.
 
PORTOFRANCO è realizzato con il contributo di Unicredit Group – Cineforum Circolo Torino
in collaborazione con: Wic.it – Web Image Communications, Alliance Française di Torino, Goethe-Institut di Torino, ANPI sezione Nicola Grosa di Torino, Comunità Ebraica di Torino, Rete al femminile.
 
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CineTeatro Baretti Via Baretti 4 – 10125 Torino
Tel. e fax +39 011 655 187 cinema@cineteatrobaretti.it; www.cineteatrobaretti.it
Inizio proiezioni martedì ore 21:00, apertura sala e cassa ore 20:30
Inizio proiezione del sabato ore 18:00, apertura sala e cassa ore 17:30
Ingresso: intero € 5; ridotto € 4 (under25, over65, Aiace)
Convenzione Portofranco 10 ingressi: € 40,00.
 
Per informazioni: cinema@cineteatrobaretti.it