
Fertili Terreni Teatro | Anteprima di stagione con “Urla silenziose” sulle battaglie delle persone sorde in Italia (12-13 ottobre, Sandretto)
Prima di entrare nel vivo della stagione Almeno noi nell’universo, Fertili Terreni Teatro propone un’anteprima in un luogo insolito per il proprio cartellone, con l’intento di allargare lo sguardo sulle altre realtà culturali di Torino e creare nuovi legami, nuove collaborazioni, affrontando temi ampi e trasversali.
Il 12 e il 13 ottobre, alle ore 17, il palcoscenico sarà la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (via Modane 16, Torino), dove andrà in scena Urla silenziose di Tedacà, per la regia di Valentina Aicardi. Con questo lavoro, l’intento è raccontare storie reali che testimoniano la lunga battaglia delle persone sorde per la libertà di espressione.
Lo spettacolo, accessibile in italiano e in LIS, è inserito nelle attività di Out is the new In, con il sostegno di Fondazione Time2, nell’ambito del bando Cambiamenti.
Dal teatro all’arte con il lavoro di Diana Anselmo
Il legame con il luogo non è casuale, ma crea un dialogo fra il teatro e la mostra Je Vous Aime di Diana Anselmo, allestita presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. L’artista e performer sorda indaga la relazione tra il pre-cinema e la storia di oppressione della comunità sorda. Si tratta della sua prima mostra personale, realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e l’Istituto Italiano di Cultura e l’Institut National des Jeunes Sourds (Parigi).
Diana Anselmo è anche in scena con Urla silenziose insieme a Diana Bejan. Le due persone performer sono legate sul palcoscenico da un linguaggio che si può vedere in silenzio: la lingua dei segni. Compiono un viaggio in parallelo, attraverso molteplici scenari (famiglia, scuola, sanità, vita quotidiana), per raccontare un pezzo della storia italiana poco nota. Uno spaccato di Italia che, nonostante lo scorrere del tempo, è cambiato troppo lentamente. In scena lo spettatore può vedere materializzarsi due linee temporali.
In questo senso, è stata fondamentale la collaborazione fra Tedacà e una realtà attiva sul fronte della disabilità e delle performing arts: Al.Di.Qua.Artists – ALternative DIsability QUAlity Artists, prima associazione italiana di e per artisti/e dello spettacolo con disabilità.
La regista Valentina Aicardi: «È stato come aprire un vaso di Pandora»
L’opera si ispira a Il grido del gabbiano, autobiografia di Emmanuelle Laborit, prima attrice sorda a vincere il premio Molière (1993), sempre in prima linea nelle battaglie contro l’emarginazione e per i diritti delle persone sorde. Ora è direttrice artistica dell’International Visual Theatre di Parigi.
«Quando ho iniziato a lavorare a questo spettacolo – afferma la regista, Valentina Aicardi –, pensavo di avere tante cose da raccontare, ma lavorare con persone sorde, che quelle esperienze le hanno vissute sulla pelle, è stato come aprire un vaso di Pandora. Non si trattava più di recitare una storia, ma di portare in scena due vite per rappresentare le 70.000 persone sorde che oggi vivono in Italia. La ricerca di testimonianze ed esperienze ci ha portato verso una narrazione più vera, dove percentuali e leggi dicono più di qualsiasi testo poetico. Per questo abbiamo scelto di scandire il tempo dello spettacolo attraverso la normativa italiana. Solo durante il lavoro mi sono resa conto di quanto le mie idee registiche siano fono centriche, allora mi sono chiesta quanto la mia prospettiva udente può influenzare la narrazione? Quanto abilismo ho interiorizzato senza accorgermene? In questo senso, il percorso di lavoro affrontato con Urla Silenziose mi ha insegnato molto, ed è la stessa maggior consapevolezza che vorrei restituire al pubblico udente, rispettando la voce della comunità sorda e costruendo un’opera che sia veramente accessibile a tutti».
Informazioni sullo spettacolo
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (via Modane 16, Torino)
Durata 60 minuti
12-13 ottobre ore 17
URLA SILENZIOSE
Regia di Valentina Aicardi
Con Diana Anselmo e Diana Bejan
Consulenza coreografica Giulia Guida – Bqb
Consulenza accessibilità Diana Anselmo – Al.Di.Qua.Artists (Alternative DIsability QUAlity Artists)
Scenografia e light design Sara Brigatti, Yasmine Ines Pochat e Florinda Lombardi
Progetto sonoro saudadesaudade
Foto Emanuele Basile
Produzione Tedacà
Con il sostegno di MIC – Ministero della Cultura e Regione Piemonte
In collaborazione con Festival delle Colline Torinesi / TPE – Teatro Piemonte Europa
Biglietti
L’evento è fuori abbonamento e i biglietti sono gestiti dalla Fondazione Sandretto Rebaudengo. Il costo è di 10 euro per l’intero e 8 euro il ridotto (Abbonamento Musei, ENS, Istituto dei Sordi). Il biglietto comprende l’ingresso al museo.
Informazioni sui biglietti: https://fsrr.org/eventi-fsrr/
Il biglietto si acquista direttamente in cassa, ma prima occorre prenotare via email o via cellulare ai seguenti contatti:
biglietteria@fertiliterreniteatro.com
334.8655865 (dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18):
La stagione di Fertili Terreni Teatro è realizzata e promossa da A.M.A. Factory, Cubo Teatro e Tedacà. Con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, MIC, Regione Piemonte e Città di Torino.
Alcuni spettacoli della stagione sono selezionati in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto Corto Circuito 22-24.
La stagione ha il patrocinio della Città di Torino, della Circoscrizione 4 e della Circoscrizione 7.
Si ringraziano anche tutti i partner della stagione 2024-2025: TYC, OFF TOPIC, The Goodness Factory, San Pietro in Vincoli, Il Mulino di Amleto, La Civetta Di Torino, Arcigay, To Pride, Quore, Queever, Culture Politica Società, SCT – Social Community Theatre Centre, To Housing, Italia Dei Visionari, Fringe, Legambiente, Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta, Ordine Assistenti Sociali Piemonte, Unione Italiana Ciechi, Dams, Generativa!, Graphic Days, Iaad, Didaxé.