Il Collegio Einaudi è un ente privato senza fini commerciali che dal 1935 svolge attività di pubblica utilità offrendo ospitalità a studentesse e studenti italiani e stranieri. Tra gli ex allievi si possono scorrere nomi illustri quali Umberto Eco, Claudio Magris, Massimo Salvadori, Gian Luigi Beccaria e tanti e tante altre. Il Collegio persegue, tra le proprie finalità, l’attuazione del diritto allo studio gestendo cinque strutture nel territorio cittadino, ospitando circa 790 studentesse e studenti universitari fuori sede ogni anno, iscritti regolari a corsi di laurea presso il Politecnico, l’Università, l’Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio di Torino. L’accesso al Collegio avviene in base a graduatorie di merito, e la retta è diversificata a seconda della fascia di reddito di appartenenza, definita tramite l’indicatore ISEE. Il collegio è guidato dal Prof. Donato Firrao nel ruolo di Presidente, ordinario di Tecnologia dei materiali presso la I Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, e nel consiglio di amministrazione siedono rappresentanti dell’Università, del Politecnico, di CRT, di Compagnia di San Paolo e del Consiglio Studentesco.
“Con questa decisione, l’Amministrazione prosegue nella sua politica di forte sostegno alla residenzialità universitaria attraverso il supporto al sistema integrato del diritto allo studio, come per il conferimento dello stabile in via Lombroso 16 a Edisu – afferma l’assessore a Torino Città Universitaria, Marco Giusta- . L’accesso al Collegio avviene tramite merito e le rette sono stabilite in relazione all’ISEE: la politica della Città è quindi quella di sostenere studenti e studentesse meritevoli con redditi bassi in un progetto di vita e di studio a Torino“.